Resto al Sud Invitalia 2023/2024 Contributi a fondo perduto
Contributo | Contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati o garantiti dallo Stato |
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Beneficiari |
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Entità dell’agevolazione |
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Obiettivo |
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Stato | Bando attivo |
Resto al Sud Invitalia 2023/2024 Contributi a fondo perduto
Descrizione
Resto al Sud Invitalia | Resto al Sud sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali:
- in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia;
- nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria);
- nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord:
Isole minori marine:
- Campo nell’Elba.
- Capoliveri.
- Capraia.
- Giglio.
- Marciana.
- Marciana Marina.
- Ponza.
- Porto Azzurro.
- Portoferraio.
- Portovenere.
- Rio.
- Ventotene.
Isole lagunari e lacustri:
- Isole della laguna veneta: Lido, Murano, Pellestrina, Burano, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Vignole, Torcello, San Giorgio, San Michele, San Clemente, San Francesco del Deserto, Marzobetto, San Lazzaro degli Armeni.
- Isole della laguna di Grado: Isola di Grado, Isola di Santa Maria di Barbana, Isola di Morgo.
- Isole del lago d’Iseo: Monte Isola.
- Isole del lago di Garda.
- Comacina (lago di Como).
- Isola d’Orta – San Giulio.
- Isole del lago Trasimeno: Isola Maggiore e Isola Polvese.
- Isole Borromee: Isola Superiore, Isola Bella, Isola Madre, Isola San Giovanni.
Soggetti beneficiari
Le agevolazioni sono rivolte agli under 56 che:
- al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria);
oppure
trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria; - non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017;
- non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio;
- non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento;
Sono finanziabili:
- attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- turismo
- commercio
- attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)
Sono escluse le attività agricole.
L’incentivo si rivolge a:
- imprese costituite dopo il 21/06/2017;
- imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – o 120 giorni in caso di residenza all’estero –
dall’esito positivo dell’istruttoria).
Fermo restando quanto sopra elencato, possono inoltre chiedere i finanziamenti:
- i liberi professionisti ( in forma societaria o individuale ) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche).
Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni sono così composte:
- 50% di contributo a fondo perduto;
- 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.
A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:
- 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale;
- fino a un massimo di 40.000 euro per le società.
Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.
I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.
Spese ammissibili
Possono essere finanziate le seguenti spese:
- ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa);
- macchinari, impianti e attrezzature nuovi;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione;
- spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa.
Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia e deve contenere il business plan e la documentazione necessaria.
Le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.
Resto al Sud Invitalia 2023/2024 – Clicca qui per leggere il bando ufficiale di “Resto al Sud”.
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