ISMEA – Più Impresa: Imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura

Contributo     Contributi a fondo perduto, Finanziamenti agevolati o garantiti dallo Stato
Beneficiari
  • PMI e Micro Imprese
Entità dell’agevolazione
  • Sono previsti mutui agevolati a tasso zero, con durata massima di dieci anni e importo fino al 60% della spesa ammissibile, oltre a un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile.
Obiettivo
  • L’iniziativa mira a promuovere il ricambio generazionale in agricoltura e ad espandere le aziende agricole esistenti gestite da giovani e donne.
Stato      Prossima attivazione (05/09/2024)

ISMEA – Più Impresa: Imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura – Contributi a fondo perduto

Descrizione

L’iniziativa mira a promuovere il ricambio generazionale in agricoltura e a sostenere l’espansione delle aziende agricole gestite da giovani e donne. L’obiettivo è favorire l’ingresso di nuove generazioni, modernizzare il settore e creare nuove opportunità di crescita economica e occupazionale.

Soggetti beneficiari

Le agevolazioni sono rivolte a microimprese, piccole e medie imprese, in qualsiasi forma costituite, che:

  • Subentrino nella gestione di un’intera azienda agricola, attiva da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.
  • Presentino progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Requisiti per le imprese:

  • Costituite da non più di sei mesi.
  • Esercitino esclusivamente attività agricola.
  • Siano amministrate da giovani tra 18 e 41 anni non compiuti o da donne con qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto, iscritti nella gestione previdenziale agricola.
  • Già subentrate nella gestione dell’azienda agricola da non più di sei mesi o che subentrino entro tre mesi dalla delibera di ammissione alle agevolazioni.
  • Abbiano sede operativa in Italia.

L’impresa cedente deve essere iscritta alla CCIAA, avere partita IVA e possedere legittimamente l’azienda da almeno due anni.

Lo statuto dell’impresa ammessa deve contenere una clausola che impedisca il trasferimento di quote o azioni per almeno dieci anni o fino alla completa estinzione del mutuo agevolato. Inoltre, il beneficiario deve mantenere la qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto per lo stesso periodo.

Entità e forma dell’agevolazione

Per la realizzazione dei progetti sono disponibili:

  • Mutui agevolati a tasso zero, con durata massima di dieci anni (incluso il periodo di preammortamento), fino al 60% della spesa ammissibile.
  • Contributi a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile.

Per i progetti nel settore della produzione agricola, il mutuo può arrivare a 15 anni di durata, comprensiva del periodo di preammortamento.

Gli investimenti non possono superare 1.500.000 euro.

L’importo massimo dell’agevolazione è:

  • 600.000 euro per investimenti nella produzione agricola primaria.
  • 300.000 euro per investimenti in attività di diversificazione.

Attività finanziabili e spese ammissibili

I progetti finanziabili devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  1. Migliorare il rendimento e la sostenibilità dell’azienda agricola, riducendo i costi di produzione o migliorando la produzione.
  2. Migliorare l’ambiente naturale, le condizioni igieniche o il benessere degli animali, a condizione che non si tratti di conformarsi a norme dell’UE.
  3. Realizzare o migliorare infrastrutture per lo sviluppo e la modernizzazione dell’agricoltura.

Le spese ammissibili includono:

  • Studio di fattibilità e analisi di mercato.
  • Opere agronomiche e miglioramento fondiario.
  • Costruzione o miglioramento di immobili.
  • Oneri per concessione edilizia.
  • Allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature.
  • Servizi di progettazione.
  • Beni pluriennali.

Nel settore della produzione agricola primaria, trasformazione e commercializzazione, l’acquisto di terreni è ammesso solo fino al 10% dei costi totali.

I progetti non possono essere avviati prima della presentazione della domanda.

Le domande devono essere presentate telematicamente tramite il portale dedicato nei seguenti periodi:

  • Periodo di preconvalida: dal 29 luglio 2024, ore 12:00 al 30 settembre 2024, ore 12:00.
  • Periodo di convalida: dal 5 settembre 2024, ore 12:00 al 30 settembre 2024, ore 18:00.

La valutazione delle domande è a sportello, basata sull’ordine di presentazione e fino a esaurimento fondi.

NB: Il beneficio di questo bando è cumulabile con altre misure generali, come i crediti d’imposta, fino a un massimo del 100% dell’investimento sostenuto. Tuttavia, è importante notare che il bando prevede requisiti specifici riguardanti la data di costituzione dell’azienda; si consiglia di consultare il regolamento per i dettagli.

È possibile compilare la domanda online prima dell’apertura ufficiale del bando, facilitando una rapida presentazione subito dopo l’apertura.

Questa opportunità è riservata esclusivamente alle aziende classificate come “imprese femminili” o “under35”.

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